…la CoScIeNzA

Teatro inMusica e diMusica   _   partecipato dal CANTAUTORE A Ghironi

E se la voce che ogni tanto risuona, dietro le parole e le maschere, nella testa e nel cuore, quella voce dentro ad ogni nostra voce, potesse udirsi anche fuori???…Cosa succederebbe se ci potesse parlare, magari con una punta di rimprovero, senza reticenze? Che cosa direbbe a noi che spesso la neghiamo, la soffochiamo???…Eppure, nonostante tutto, la voce c’è, non può fare a meno di esserci: è la voce della COSCIENZA.

Magari sentirla risuonare ci farebbe paura, una gran paura. Magari, subito, ci piacerebbe scappare, ci aggireremmo come viandanti che cercano ciò che hanno sempre avuto e non sanno di avere. Magari ci farebbe sentire prigionieri di pareti invisibili, che solo le nostre mani si sono rassegnate a percepire, a sfiorare, per avere la scusa di non nutrire più alcuna speranza…Oppure questa voce si scioglierebbe in un canto, alla fine si alzerebbe nella musica, avrebbe la stessa voce di chi ha voluto ascoltarla, provare a decifrarla e cantarla di nuovo.

Ecco allora che forse la ritroveremmo negli occhi di chi ci passa molto vicino, la intuiremmo nel fondo di ogni sguardo, nel confine colorato di ogni pupilla. Ecco allora che quei fili che ci tengono legati ai burattinai più gelidi, ignoti, alla loro aritmetica crudeltà, quei fili avremmo finalmente la forza di reciderli, strapparli via da noi, rilanciarli contro quelli che li manovrano. Siano essi Mangiafuoco dagli occhi bistrati e dalle risate profumate, firmate, siano essi i neri, lontanissimi schermi della tv, così generosi a vendere e confezionare il nulla, sacerdoti solerti di un’infinita pubblicità. Forse persino chi aspettiamo da un’eternità, da soli, ognuno nella nostra privatissima stazione, arriverà con l’ultimo treno. Ecco allora che l’attesa finirà molto presto, ecco che si comincerà a vivere davvero.

Cominciate a sentirla anche voi quella voce? Forse ha il colore e il timbro di quella di un giovane cantautore, che ha raccolto una sfida insieme semplice e coraggiosa. Trovare le parole e le note per la voce di tutte le voci, la coscienza…

Accompagnato da un coro affiatato e generoso e da un gruppo di attori che prestano i loro gesti alla musica, ha costruito uno spettacolo pieno di immagini e di suoni, coerente e unitario, dove le sue idee sulla vita e sulla fede prendono corpo negli eventi della quotidianità, nel dolore e nel pianto, nella fiducia e nell’amore, in un messaggio che lui vuole di grande speranza.

Occorre coraggio a rilanciare la carta del sogno in un momento dove tutti i poteri, occulti o manifesti, tra una pioggia di intelligentissime bombe e menzogne unanimemente condivise, fanno di tutto per possedere persino i pensieri. Ecco quindi che speriamo con lui che le immagini, alla fine, non vinceranno l’immaginazione.